Protezione Civile (h24 - +39 378 3021577)

Ultima modifica 2 aprile 2024

Storia della protezione Civile

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile nasce a Varano Borghi nel 1995. Nel 1997, con Decreto del Governo, viene iscritto nell’elenco delle Organizzazioni di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile e gli viene concessa l’autorizzazione all’uso dell’emblema. Nel 1998, con Decreto Regionale, è iscritto anche nell’elenco della Regione Lombardia.

La Protezione Civile di Varano Borghi conta oggi ben 40 volontari. Grazie alla loro passione e dedizione, il Gruppo Comunale conta 4 squadre specializzate:
 

  • Sede: via De Amicis (parco ex Colonia)
  • Telefono: 0332 - 960119 int. 2 – tecnico

I responsabili della protezione Civile

Responsabile: Maurizio Volpi (Sindaco)

Coordinatore: Colombo Davide


Regolamento del gruppo comunale volontario di protezione civile

Art.1 – Finalità del servizio comunale volontario di protezione civile.

È costituito il gruppo comunale di protezione civile cui possono aderire cittadini di ambo i sessi, in possesso dei requisiti psicofisici necessari, allo scopo di prestare la loro opera, senza fini di lucro o vantaggi personali, nell’ambito del servizio di protezione civile in attività di previsione, prevenzione, nonché di soccorso e di ripristino da calamità o catastrofi.


Previsione

Consiste nell’attività diretta allo studio ed alla determinazione delle cause dei vari fenomeni calamitosi, alla identificazione dei rischi ed alla individuazione delle zone del territorio soggette ai rischi stessi.

Prevenzione

Consiste nelle attività volte ad evitare o ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti agli eventi descritti nella precedente tabella. Anche sulla base delle conoscenze acquisite per effetto delle attività di previsione (pulizia caditoie, tombini, argini di torrenti pulizia di boschi, taglio piante, ecc.)

Soccorso

Consiste nell’attuazione degli interventi diretti ad assicurare alle popolazioni colpite dagli eventi descritti nella precedente tabella ogni forma di assistenza primaria.

Superamento dell'emergenza

Consiste unicamente nella attuazione, coordinata con organi istituzionali competenti, delle iniziative necessarie e indilazio-nabili volte a rimuovere gli ostacoli della ripresa alle normali condizioni di vita.

Il gruppo comunale volontario svolge la propria attività secondo le direttive del Sindaco e degli altri organi di protezione civile, nel rispetto di quanto previsto dal presente regolamento e dalla normativa vigente in materia.


Art.2 – Requisiti di ammissione al gruppo.

L’ammissione al gruppo è subordinata alla presentazione di apposita domanda e all’accettazione della stessa da parte del Sindaco, previo accertamento dei necessari requisiti psicofisici.
L’ammissione al gruppo dovrà essere comprovata dal possesso dei seguenti requisiti:

• Avere conseguito la maggiore età;

• Essere idoneo all’attività ed esente da difetti che possano influire negativamente sul servizio;

• Essere esenti da condanne penali ovvero da procedimenti penali che siano pregiudizievoli per il servizio;

• Svolgere attività non contrastanti con le finalità previste dal presente regolamento;

• Essere disponibili a partecipare alle attività di addestramento organizzate dal gruppo, nonché alle attività ordinarie e straordinarie di protezione civile;


Art.3 – Membri effettivi e aggregati.

I volontari ammessi al gruppo acquisiscono la qualifica di effettivi dopo aver superato con esito positivo il corso di addestramento di base organizzato dagli organi di Protezione Civile sovra comunali (provincia, zona 3) e svolto con diligenza il periodo di prova della durata di sei mesi. Sono esonerati dal periodo di prova coloro che all’atto della domanda presentino un curriculum personale attestante il possesso di specifica professionalità ed attitudine all’attività di protezione civile.
Al gruppo comunale volontario di protezione civile possono far parte, previo accertamento dei requisiti di cui al precedente articolo, volontari aggregati che svolgano attività di supporto al gruppo, secondo le direttive di servizio impartite dal Coordinatore.
I volontari ammessi saranno muniti di apposito tesserino di riconoscimento che ne certifichi le generalità, l’appartenenza al gruppo e il ruolo assegnato.
Tale tesserino di riconoscimento dovrà essere posto sulla divisa di servizio durante le attività o manifestazioni addestrative di protezione civile.


Art.4 – Organi del gruppo.

Il Sindaco è il responsabile unico del Gruppo Comunale di Protezione Civile e può individuare tra i Consiglieri Comunali un referente con compiti di raccordo tra il Sindaco e il Gruppo.
Il gruppo comunale volontario è costituito dai seguenti organi:

• Il Coordinatore
• Il Vice coordinatore
• Il Comitato direttivo
• L’assemblea del gruppo

a) Il Coordinatore e il Vice coordinatore:

Sono eletti dall’Assemblea dei volontari tra i membri effettivi del gruppo con votazione segreta e nominati con decreto dal Sindaco.
Il Coordinatore nomina al Comitato direttivo i capisquadra.
Il Coordinatore individua, tra tutti i volontari (effettivi o aggregati), un segretario.
Il Coordinatore ed il Vice coordinatore durano in carica tre anni e possono essere riconfermati dall’Assemblea dei Volontari.
Il Coordinatore dirige e coordina l’attività del gruppo e dà puntuale esecuzione alle direttive del Sindaco, cui dipende funzionalmente. È responsabile della corretta tenuta dei mezzi e delle attrezzature affidate in uso al Gruppo.
Cura inoltre l’attuazione degli adempimenti previsti dal presente regolamento.
Il Coordinatore provvede, entro il 30 novembre di ogni anno, ad inviare al Sindaco il programma delle attività di protezione civile da effettuarsi l’anno successivo. Provvede altresì, entro il 31 marzo a trasmettere una relazione sull’attività svolta dal gruppo l’anno precedente.

b) Il Comitato direttivo:

E’ costituito dal Coordinatore del gruppo, dal Vice coordinatore e dai capisquadra.
Il Comitato direttivo ha il compito di formulare le proposte dei piani o programmi annuali delle attività di protezione civile.
Collabora inoltre con l’Ufficio Tecnico comunale alla promozione ed organizzazione delle iniziative e delle esercitazioni previste dal programma annuale, nel rispetto delle indicazioni e direttive emanate dal Sindaco.
Propone al Sindaco l’elenco dei mezzi e delle attrezzature occorrenti per l’addestramento e l’equipaggiamento dei volontari.
Il Comitato direttivo si scioglie al termine del mandato del Coordinatore.
Esso viene convocato dal Coordinatore ogni qualvolta lo ritenga necessario e comunque non meno di tre volte all’anno.

c) L’Assemblea del gruppo:

E’ costituita da tutti i volontari effettivi iscritti al Gruppo comunale volontario di protezione civile.
All’Assemblea possono partecipare, senza diritto di voto, i volontari aggregati.
Essa si riunisce almeno una volta l’anno per iniziativa del Coordinatore in carica o quando lo richieda almeno un terzo dei volontari effettivi. In assenza del Coordinatore o del Vice coordinatore l’Assemblea viene convocata dal Sindaco con avviso scritto almeno cinque giorni prima della riunione, fatti salvi i casi di emergenza.
L’Assemblea provvede alla nomina del Coordinatore e del Vice coordinatore, alla approvazione dei piani e dei programmi annuali delle attività del gruppo e del regolamento interno.
Formula inoltre indicazioni e proposte e collabora con il Coordinatore allo svolgimento delle attività programmate.
L’ Assemblea delibera a maggioranza semplice del numero dei volontari presenti.
L’Assemblea è presieduta dal Coordinatore in carica o, in caso di assenza, dal Vice coordinatore.
In caso di assenza di entrambi l’assemblea sarà presieduta dal volontario presente più anziano di età.
Gli assenti possono far contare il proprio voto solo per mezzo di delega scritta ad altro partecipante alla riunione ed ogni partecipante non potrà portare più di tre deleghe.
La delega deve essere verbalizzata prima dell’inizio di ogni votazione.
Ogni riunione dell’ Assemblea del Gruppo dà luogo a un verbale, redatto dal segretario.
Il verbale diviene esecutivo solo dopo approvazione del Sindaco.


Art.5 – Organizzazione del Servizio.

All’interno del Gruppo di volontari di protezione civile vengono individuate le seguenti figure operative:

a) Coordinatore

Eletto dall’Assemblea dei volontari tra i membri effettivi del gruppo con votazione segreta e nominato con decreto dal Sindaco, assume le funzioni di:

• Indirizzo e coordinamento;

• Organizzazione della formazione e dell’aggiornamento dei volontari;

• Responsabile della collaborazione con i componenti delle unità di collegamento operative e con i Vigili del Fuoco, Carabinieri, ecc.

b) Vice coordinatore

Eletto dall’Assemblea dei volontari tra i membri effettivi del gruppo con votazione segreta e nominato con decreto dal Sindaco, sostituisce il Coordinatore in caso di assenza o impedimento.

c) Caposquadra

Nominato dal Coordinatore, ha il compito di aggregare in modo ottimale i singoli componenti e relazionare al Coordinatore in merito all’attività della squadra affidatagli.

d) Magazziniere

Nominato dal Coordinatore, ha il compito di aggiornare l’inventario di tutti i beni in dotazione al Gruppo, quali il vestiario, le attrezzature, le scorte e gestire l’entrata e l’uscita dei materiali e dei mezzi dal magazzino.

e) Responsabile mezzi

Nominato dal Coordinatore, ha il compito di verificare l’efficienza dei mezzi in dotazione.

f) Responsabile Radio

Nominato dal Coordinatore, ha il compito di verificare il buon funzionamento delle apparecchiature per le comunicazioni via radio.

g) Segretario

Nominato dal Coordinatore, provvede alla tenuta delle schede individuali di iscrizione dei volontari,
al controllo dei cartellini sanitari, nonché al disbrigo della corrispondenza e degli adempimenti amministrativi che sono necessari per assicurare il funzionamento del servizio; inoltre, ha il compito di verbalizzare: assemblee, relazioni d’intervento sul territorio e al di fuori dello stesso, contabilizzare le presenze.


Art.6 – Programma di lavoro.

Con cadenza da stabilire da parte del Coordinatore, vengono convocate le riunioni dei volontari del Gruppo (effettivi ed aggregati).
I singoli volontari possono presentare, durante le riunioni, proposte di lavoro che assumeranno carattere di impegno concreto solo dopo l’approvazione del Comitato Direttivo che può decidere di sentire i volontari presenti, anche se il parere dei presenti non è da ritenersi vincolante per la decisione finale.

 

Art.7 – Esercitazioni addestrative.

I volontari sono addestrati attraverso varie attività di formazione promosse dagli Organi competenti comunali, provinciali, regionali e nazionali che si avvalgono a tal fine degli Enti addestratori previsti dalla vigente normativa o comunque di figure professionali particolarmente qualificate nei diversi settori della protezione civile.
Sarà cura del Sindaco, sentito il parere del Coordinatore, promuovere le iniziative di addestramento dei volontari che prestano la loro opera nell’ambito del servizio comunale volontario di protezione civile, attraverso l’utilizzo di professionisti ed esperti nelle tecniche di previsione, prevenzione e soccorso.
Il Sindaco promuove ed incentiva la partecipazione dei volontari alle esercitazioni programmate dagli organi comunali provinciali, regionali e nazionali di protezione civile, nonché alle manifestazioni addestrative organizzate da Enti, gruppi od associazioni operanti nel settore della protezione civile.


Art.8 – Equipaggiamento dei volontari.

Il Comune provvede a fornire a ciascun volontario l’uniforme di servizio da indossarsi esclusivamente per attività del Gruppo di Protezione Civile, previamente autorizzate.
I volontari sono tenuti a portare l’uniforme con dignità e decoro e ne sono responsabili in solido.
Il volontario che cessa la sua attività, qualunque sia la causa, è tenuto a restituire tempestivamente la divisa di servizio e l’equipaggiamento ricevuti in consegna. Il magazziniere del gruppo avrà cura di tenere aggiornato l’inventario dei materiali e dei mezzi dati in uso ai volontari, secondo le modalità stabilite dal regolamento interno, dandone copia al segretario.


Art.9 – Materiali e mezzi in dotazione.

I materiali e le dotazioni affidate al gruppo comunale volontario di protezione civile sono di proprietà del Comune, con vincolo di destinazione d’uso al servizio comunale di protezione civile.
L’impiego dei mezzi e materiali in dotazione al gruppo dovrà essere disciplinato dal regolamento interno .
La fornitura dei mezzi per il servizio di protezione civile potrà essere effettuata anche attraverso accordi o convenzioni con Enti locali e con privati.


Art.10 – Doveri dei volontari.

I volontari partecipano alle attività indicate nel precedente art.1 con impegno, diligenza e spirito di collaborazione, nel rispetto delle disposizioni contenute nel presente regolamento e delle direttive impartite dal Sindaco e dal Coordinatore del gruppo.
Gli appartenenti al gruppo non possono svolgere alcuna attività contrastante con la finalità del servizio, né possono accettare alcuna remunerazione per la loro opera.
Nell’espletamento della propria attività di protezione civile, i Volontari hanno il dovere di osservare le norme di comportamento che devono ispirarsi al principio di correttezza e lealtà.


Art.11 – Diritti e doveri dei volontari.

Al gruppo comunale volontario è riconosciuto il diritto di chiedere l’iscrizione al registro delle organizzazioni di volontariato istituito con D.P.R. 613/94 presso il Dipartimento della protezione civile, previo accertamento dei requisiti di moralità, capacità operativa e assenza di condanne penali ovvero di procedimenti penali in corso a carico dei volontari.
Il Gruppo comunale volontario può inoltre chiedere l’iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni ed organizzazioni di volontariato di protezione civile.
I volontari effettivi possono altresì chiedere l’iscrizione nei ruoli della Prefettura di Varese, secondo le modalità dalla stessa previste.
I volontari sono tenuti a partecipare assiduamente alle attività di addestramento che vengono organizzate dall’Amministrazione comunale o da altri Enti di protezione civile riconosciuti dalla normativa vigente. Essi hanno il dovere di comportarsi con correttezza e lealtà, avendo cura di mantenere in buono stato l’uniforme assegnata loro in dotazione.
Ai volontari effettivi ed aspiranti volontari viene fornita idonea copertura assicurativa contro gli infortuni e responsabilità civile per la partecipazione agli interventi addestrativi di emergenza, soccorso e per ogni altra attività ordinaria o straordinaria di protezione civile debitamente autorizzata dai competenti organi.
Il relativo onere è a carico del Comune.
Ai volontari impegnati in attività di soccorso o di emergenza, preventivamente autorizzate dai competenti organi di protezione civile, vengono garantiti per il periodo di impiego i seguenti benefici:

a) mantenimento del posto di lavoro pubblico o privato;

b) mantenimento del trattamento economico e previdenziale;

c) copertura assicurativa;

d) rimborso delle spese sostenute.

Al volontario è riconosciuto il diritto di recesso, fatto salvo il dovere da parte dello stesso di comunicare per iscritto tale decisione al Sindaco e al Coordinatore del gruppo.


Art.12 – Sanzioni disciplinari.

Il mancato rispetto del presente regolamento può comportare la sospensione temporanea del volontario con atto del Sindaco, il quale potrà disporre, previo parere del coordinatore, l’applicazione del provvedimento di espulsione dal gruppo in caso di gravi e reiterate violazioni o inadempienze al presente regolamento e/o al regolamento interno.
In ogni caso è garantito al volontario il diritto di essere preventivamente sentito e di far valere le proprie ragioni.
Il volontario ha l’obbligo di provvedere alla restituzione dell’intero equipaggiamento fornito dall’Amministrazione comunale entro 10 giorni dal provvedimento di espulsione.


Art.13 – Modalità di impiego dei volontari.

Le modalità di impiego del gruppo comunale volontario di protezione civile sono quelle previste dal presente regolamento e dal regolamento interno formulato ed approvato dall’Assemblea del gruppo.
Il gruppo dovrà inoltre attenersi alle direttive del Sindaco, osservando le indicazioni operative che verranno di volta in volta impartite dal Coordinatore del Gruppo.


Art.14 – Interventi in ambito extra-comunale.

Il Sindaco autorizza, su richiesta dei competenti organi di protezione civile previsti dalla normativa vigente, il gruppo comunale volontario di protezione civile ad effettuare interventi addestrativi o di emergenza, soccorso e prevenzione in ambito locale, provinciale, nazionale o extra-nazionale, anche attraverso la partecipazione a colonne mobili eventualmente costituite da Prefettura, Provincia e Regione.


Art.15 – Attività associativa del gruppo.

Il Gruppo, per tutte le attività che non siano strettamente collegate alla gestione dei servizi di protezione Civile, svolge, anche autonomamente, attività associativa e di promozione sociale nei seguenti settori:

• informazione, addestramento e formazione degli appartenenti al Gruppo;

• partecipazione a manifestazioni varie di interesse associativo;

• attività sociale finalizzata al conseguimento di finalità di carattere sociale, civile e culturale, nonché al consolidamento e rafforzamento della coesione del gruppo;

• attività di propaganda e sensibilizzazione della popolazione;

• attività di promozione sportiva;

• iniziative di autofinanziamento per acuisto e manutenzione dei mezzi, delle attrezzature, delle dotazioni e delle attività;

• erogazione di attività inerenti pubblici servizi o servizi di utilità sociale, su diretta richiesta dell’Amministrazione Comunale.


Art.16 – Norme finanziarie.

Il codice fiscale del Gruppo Comunale coincide con quello del Comune.
Nel bilancio del Comune è iscritto apposito capitolo di spesa sul quale vengono imputati gli oneri relativi all’attività del Gruppo.
Per gli oneri da sostenersi in emergenza verranno utilizzate le procedure relative alle spese di somma emergenza.
Nella parte entrata del bilancio viene istituita una apposita risorsa, collegata con il capitolo di spesa di cui al comma 2, sul quale saranno introitate le somme derivanti da contributi e/o donazioni, sponsorizzazioni da attività del Gruppo.


Art.17 – Disposizioni finali.

L’accettazione ed il puntuale rispetto del presente regolamento condiziona l’appartenenza al Gruppo.
Per quanto non esplicitamente previsto nel presente regolamento si applica quanto stabilito dal D.P.R. 194/2001 e dalle altre normative in materia.
Il presente regolamento sarà tenuto a disposizione del pubblico presso l’Ufficio Tecnico comunale e la sede di Protezione civile.
Copia del presente regolamento viene consegnata ai componenti del gruppo comunale volontario di protezione civile, nonché ai nuovi volontari all’atto dell’iscrizione al gruppo.


Art.18 – Entrata in vigore ed abrogazioni.

Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento si rinvia alle norme legislative e regolamentari vigenti in materia di Protezione Civile, nonché alle circolari e direttive emanate dagli organi comunali, provinciali, regionali e nazionali di protezione civile.
Il presente regolamento diviene esecutivo nei termini previsti dal vigente Statuto comunale, previa pubblicazione all’Albo pretorio.
Con effetto dalla data di entrata in vigore, le norme del presente regolamento sostituiscono le norme della regolamentazione comunale con esso incompatibili.