Compagnia "Divertirsi X Divertire"
Ultima modifica 2 aprile 2024
Poche righe per spiegare chi siamo e soprattutto quale obiettivo ci unisce.
Siamo un gruppo di circa venti ragazzi di età compresa tra i 14 e i 20 anni che, il 1 settembre 2005, sotto la guida di Sara, ha deciso di dare un senso al proprio hobby; già sono passati 2 anni e siamo ancora qui, più entusiasti di quando abbiamo iniziato, forse perché fino ad ora abbiamo collezionato tante soddisfazioni e mai neppure una critica negativa? No, la vera motivazione è un’altra: il nostro motto è “Non mollare mai!” e partendo da questa convinzione, siamo riusciti a risolvere qualche problemuccio che, di tanto in tanto, si presentava. Dopo un anno di intense prove, seguite da tutti noi con costante impegno, il nostro sforzo e la nostra pazienza ci hanno permesso di mettere in scena il musical “Aggiungi un posto a tavola”; era il 23 settembre 2006, in occasione della nostra festa patronale. Da quella sera, oltre ad av ere stupìto il pubblico abbiamo stupìto anche noi stessi, così è iniziato il nostro tour per i vari teatri della provincia. Tanta gente stentava a credere che noi, i ragazzi dell’oratorio, fossimo capaci di uno spettacolo così serio e divertente.. Vedere per credere!!
Ah, una cosa molto importante stavamo tralasciando: la nostra compagnia si chiama “DIVERTIRSI X DIVERTIRE”, nome che noi, tutti insieme, abbiamo scelto per una motivazione precisa: abbiamo capito che l’importante è la gioia di stare insieme, condividere scelte ed emozioni con gli amici a cui siamo legati, lasciando da parte l’invidia e la gelosia che con il tempo, può nascere tra noi.
Ma il nostro obiettivo non è soltanto DIVERTIRSI, ma anche quello di DIVERTIRE le persone che hanno il piacere di venirci a vedere e i nostri genitori, che condividono la nostra esperienza e ci accompagnano in ogni tappa.
Quello che vorremmo sottolineare, quindi, è l’importanza dei valori che noi abbiamo scelto di condividere e trasmettere agli altri, valori che la chiesa e la vita in oratorio ci hanno insegnato: infatti proprio qui siamo nati, grazie all’opportunità del nostro Don Antonio che, con pazienza ed entusiasmo, ci segue sempre e ci incoraggia.
Che altro dire? Dopo un anno di applausi, sorrisi e tanta soddisfazione siamo sicuri di avere fatto la scelta giusta, ovvero di utilizzare lo strumento del teatro per crescere, insieme, ogni giorno di più nella speranza di continuare questa splendida avventura realizzando altri spettacoli che racchiudano un po’ di noi.
Sara e il Gruppo
Personaggi ed Interpreti
Rainero Noemi (16 anni)
Interpreta Don Silvestro
Personaggio Parroco del paese, simpatico, allegro, divertente ma rispettoso del suo Incarico, sempre gentile, disponibile e paziente con tutti i suoi parrocchiani.
Giorgio Roberta ( 17 anni)
Interpreta Dio
Personaggio Voce fuori campo che interviene tempestiva, con timbro forte e sicuro
Belli Marco (15 anni)
Interpreta Ceispino
Personaggio Sindaco del paese, prepotente, egoista, tirchio, invidioso e talmente testardo che crede di avere sempre ragione e non considera mai l’opinione dei sui paesani
Galli Elena (15 anni)
Interpreta Ortensia
Personaggio Moglie del sindaco, comare pettegola che cerca sempre di controllare il marito per fare bella figura con i suoi compaesani
Bondioni Michela (14 anni)
Interpreta Clementina
Personaggio Figlia del sindaco, dolce, sensibile, maliziosa, sognatrice e testarda a tal punto da osare sempre per raggiungere il suo obiettivo
Tamborini Maria Chiara ( 17 anni)
Interpreta Consolazione
Personaggio Donna di facili costumi, determinata, sfacciata, solare, indipendente, capace di creare confusione ovunque passa
Ponta Micheal(15 anni)
Interpreta Toto
Personaggio Giovane ragazzo campagnolo, tonto, ingenuo, maldestro ma sempre simpatico, allegro e divertente, capace di creare situazioni comiche in ogni occasione
Agrello Daniele ( 14 anni)
Biancolilla Lisa(17 anni)
Bina Serena (14 anni)
Cracco Federica (14 anni)
Guenziani Roberta (14 anni)
Peraldini Martina (14 anni)
Ppersonè Silvia (14 anni)
Rossi Silvia (13 anni)
Volpi Francesca (14 anni)
Interpretano "I popolani"
Personaggi Solari e sempre interessati alle sorti del loro paese, sanno formare una gruppo di paesani uniti, affiatati, generosi e disponibili l’uno con l’altro
Lo Staff
Bondioni Sara Regista e coreografa
Maffioli Tiziano Tecnico audio e suono
Soldati Simone Aiuto tecnico audio e suono
Spadini Giorgia Tecnico luci
Zorzi Matteo Aiuto tecnico luci
Vanetti Andrea Operatore dietro le quinte
Silvestri Stefania Truccatrice e Parrucchiera
Gandini Federica Truccatrice e Parrucchiera
Bondioni Renato Tecnico scenografie
Belli Roberto Tecnico scenografie
Spadini Massimo Tecnico scenografie
Aggiungi un posto a tavola
La trama
La storia narra le avventure di Don Silvestro e del suo paese, scelti da Dio per costruire una nuova arca e salvarsi dal secondo diluvio universale. Ma non tutto è così semplice... Crispino, un sindaco tirchio e invidioso, Ortensia, la moglie pignola e rompiscatole, Clementina, la sua giovane figlia innamorata, Toto, il giovane ragazzo un po’ tonto e Consolazione, la donna di vita redenta dall’amore, sono le variabili che producono divertimento e risate per tutto lo spettacolo, accompagnati dal sorriso grintoso dei paesani, increduli di questa nuova missione a loro affidata ma pronti a mettersi in gioco unendo tutte le loro forze!
Riusciranno tra gli infiniti imprevisti ad imbarcarsi in tempo prima che inizi la tempesta?
Lo scoprirete solo facendoci compagnia... abbiamo aggiunto un posto anche per te!!
La morale
Imparare ad accettare gli altri, soprattutto le persone che all’apparenza possono sembrare diversi da noi, poiché solo mettendo da parte i pregiudizi e l’egoismo si può realmente conoscerle e imparare ad apprezzarle...
Aggiungiamo un posto a tavola, accogliamo un amico in più, gli sorridiamo per non farlo andare via... Gli amici a questo servono, a stare in compagnia!!
Prossimo Spettacolo
Spettacolo Teatrale a sfondo riflessivo: Essere Missionari in amicizia
“Anche Lui alla festa di Giusj”
Lo spettacolo che stiamo preparando è una rappresentazione teatrale a sfondo riflessivo sulla grande tematica delle missioni. Per noi essere missionari significa anche avere il coraggio di trasmettere la Parola di Dio anche a coloro che non la conoscono oppure per scelta la vogliono ignorare; come fare? Attraverso le piccole azioni quotidiane, senza imporre o obbligare all’ascolto ma utilizzando il semplice strumento dell’amicizia, quel sentimento importante che, soprattutto noi giovani, sentiamo vicino e che ci rende tutti più uniti. La storia racconta di una ragazza cristiana che nel giorno del suo compleanno decide di organizzare una festa alla quale parteciperanno gli amici dell’oratorio e i compagni di scuola non credenti. La scena si fa più animata quando le viene regalata una Bibbia, libro considerato da alcuni ragazzi talmente misterioso da suscitare imbarazzo, rifiuto fino al creare discordia. Sarà proprio la protagonista che, sull’imitazione di Gesù, cercherà di calmare la situazione e trovare, per ognuno di loro, un punto di riferimento personale con la Parola di Dio e valide motivazioni per continuare o addirittura iniziare a credere in Lui. Questo testo, scelto liberamente da noi, ci sta dando la possibilità di accorgerci che anche nel nostro gruppo ci ritroviamo spesso schierati in due parti quando si affronta l’argomento Dio e in futuro, ci darà la possibilità di riflettere; quindi crediamo che mettendolo in scena questo copione possa essere il modo giusto per lanciare una provocazione a tutti i giovani che, in qualche modo, vorrebbero sentirsi missionari ma hanno solo vergogna o paura di esserlo davvero.